Decidere di affidarsi ad un fotografo professionista significa affidare l’origine di un ricordo ad occhi esperti. Con l’avvento del digitale il numero dei “fotografi” è aumentato in maniera esponenziale, ma cosa distingue un fotoamatore da un professionista? Perché dobbiamo rivolgerci ad un fotografo e non al cugino o all’amico che ha una “buona reflex”?
Pensateci bene. Se bastasse avere una reflex per fare belle foto, non esisterebbe il mestiere del fotografo, perché sì, è un lavoro a tutti gli effetti!
Anch’io ho iniziato a fotografare per passione e pensavo sarebbe rimasto solo un hobby ma, nel momento in cui ho capito che sarebbe diventato il mio pane quotidiano, è cambiato tutto.
Ho iniziato a studiare e, come ripeto sempre, non si finisce mai!
Negli ultimi mesi ho frequentato un corso di newborn, uno di business, ho partecipato ad una convention di fotografia di neonati, bambini e famiglie, ho iniziato la settimana scorsa un corso di marketing e, a luglio, parteciperò ad un altro workshop di fotografia newborn.
Lo studio ti porta a crescere, mentalmente e professionalmente.
Ti garantisce la professionalità e la sicurezza indispensabili per questo lavoro e per distinguerti da tutti i fotoamatori, quelli che ti farebbero sicuramente risparmiare, ma cosa ti resta di una piccola spesa? Una grande delusione, a cui non puoi più porre rimedio, perché il momento da fotografare e ricordare è già trascorso e tu te lo sei perso sottovalutandone il valore nel tempo.
Quello che desidero trasmettere ai miei clienti è innanzitutto l’importanza del ricordo, la qualità e la bellezza che devono mantenersi nel tempo, il rispetto reciproco e la tranquillità nell’affidarsi alla persona giusta.