Da quando mi sono avvicinata al settore fotografico della ritrattistica in studio ho scoperto un “mondo nuovo”.

Per anni mi sono occupata di reportage fotografando eventi, una faticosa ma bellissima gavetta che mi ha insegnato a cogliere il momento giusto e a fotografare in qualunque condizione di luce, elemento fondamentale per noi fotografi.

Si deve essere sempre pronti, avere un forte spirito di osservazione, avere padronanza dell’attrezzatura fotografica per cambiare velocemente le impostazioni in fase di scatto. Nel reportage i momenti da catturare non si ripetono, succede tutto all’improvviso, bisogna essere costantemente attenti e veloci.

La ritrattistica in studio ti consente di lavorare in un modo completamente diverso. Non c’è l’ansia di perdere il momento giusto e tutta la sessione prevede uno studio ed una preparazione per avere il ritratto perfetto. Questo si ottiene non solo con l’organizzazione del servizio fotografico, ovvero con la scelta del set fotografico, dell’outfit e delle pose, ma anche con l’elaborazione del file.

 

L’ELABORAZIONE DEL FILE E’ UNA COMPONENTE IMPORTANTE NEL PROCESSO PER LA REALIZZAZIONE DEL RITRATTO

 

Quest’ultima parte è quella che tu non puoi vedere ma che richiede, come tutti gli aspetti della mia professione, studio, tempo e lavoro.

Da fotografa professionista mi sento in dovere di spiegarti cos’è un file e perché serve tempo per elaborarlo, perché da cliente è giusto che tu sappia cosa paghi quando accetti un preventivo.

 

TIPI DI FORMATO FOTOGRAFICO

 

Lo scatto viene realizzato in formato raw e consegnato al cliente in formato jpg, qual è la differenza e come si passa da un formato all’altro?

Il formato raw è un formato grezzo, così chiamato perché la fotocamera non applica alcun tipo di trasformazione all’immagine. Il formato jpg è invece un formato elaborato ed altamente compresso.

Consegno il file in jpg perché è un lavoro completo e pronto per la stampa. Il file raw non è elaborato e difficilmente i laboratori di stampa li accettano, quindi per il cliente sarebbe un lavoro consegnato incompleto ed inutile.

 

E’ come se fossi uno chef, venissi nel mio ristorante e ti dessi gli ingredienti invece del piatto ordinato.

 

Per l’elaborazione dei file utilizzo due programmi Lightroom e Photoshop. Questi mi permettono sia le piccole modifiche come ad esempio la regolazione della luminosità e del contrasto, che lavori più meticolosi come il ritocco della pelle dei neonati.

Il tempo che dedico alla post-produzione varia da foto a foto, posso impiegare 5 minuti come un’ora, dipende dal tipo di lavoro che richiede la foto.

Finita la post-produzione posso convertire il formato da raw a jpg mantenendo sempre in archivio il formato originale ed il salvataggio delle modifiche.

 

Questa è la parte del mio lavoro che non vedi ma c'è!

Non puoi vedere la fase di post-produzione e conversione al computer, non puoi toccare con mano un file come una stampa, ma la sua realizzazione richiede studio, lavoro, tempo ed attrezzature idonee.

 

Per questo il file ha un valore e come tale ha il suo costo.

 

Chiara Oliva | Racconti fotografici

Studio fotografico a Messina, via A. Martino, 29

Servizi di maternità, neonati, bambini e famiglie

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