Uno dei cambiamenti che si manifesta nelle prime settimane di vita di un bambino è il cambio di pelle.
Un neonato prima di venire al mondo passa 9 mesi all’interno dell’utero avvolto dal liquido amniotico e ricoperto dalla vernice caseosa. Una volta fuori dall’utero, quando la vernice caseosa è del tutto scomparsa, la pelle del neonato reagisce a contatto con l’aria dell’ambiente extrauterino, un elemento totalmente diverso rispetto a ciò a cui il suo fisico era abituato.
Nelle prime due o tre settimane di vita quindi un bimbo perde lo strato di pelle più superficiale e ne crea uno nuovo più spesso e resistente, ma comunque delicato.
Proprio per questo motivo è importante scegliere con cura i tessuti dei capi e gli accessori utilizzati nei servizi fotografici dei neonati.
TESSUTI
I capi devono possedere le seguenti caratteristiche: alta traspirabilità, comfort e morbidezza sulla pelle, resistenza anche ai lavaggi ad alte temperature e assenza di sostanze nocive (sulle fibre ma anche sui coloranti impiegati).
E’ preferibile utilizzare capi in tessuto 100% cotone naturale o tessuti traspiranti come il lino che non irritano la pelle.
Il cotone 100% è un tessuto molto morbido che riesce ad assorbire il bagnato dirigendolo verso l’esterno. Questo materiale è resistente al sudore, consentendo al tessuto di rimanere soffice.
La lana e la seta sono indicati per l’autunno e l’inverno. Essi son da preferire negli indumenti intimi dove le fibre di lana sono miscelate a quelle della seta: ottimi alleati per la pelle dei neonati.
Questi articoli sono molto soffici, vellutati, non pizzicano e riescono a regolare il calore corporeo. Durante il loro lavaggio bisogna ricordarsi di non impostare la funzione centrifuga in quanto si possono danneggiare.
Le fibre sintetiche devono essere evitate perché fanno sudare e portano allo sviluppo di allergie e irritazioni.
TINTE
Oltre ai tessuti bisogna prendere in considerazione anche le tinte usate per colorare i tessuti. Esse devono essere garantite, sicure, anallergiche e atossiche.
LAVAGGIO
Il lavaggio è un altro fattore fondamentale per evitare irritazioni più o meno gravi sulla pelle dei neonati. Esso deve igienizzare, lavare a fondo ed evitare che il bambino, attraverso di esso, sviluppi allergie. Proprio per questo motivo è necessario utilizzare detersivi delicati, a pH neutro ed evitare l’utilizzo di ammorbidenti. Un’ottima alternativa è quella di mettere qualche goccia di Napisan o amuchina per disinfettare al meglio, ammorbidire leggermente le fibre dei tessuti e igienizzare ogni singola fibra del tessuto.
IMPORTANTE
Quando si acquista un vestitino, una tutina, delle lenzuola o altro, prima di utilizzarle è conveniente metterle in ammollo con del detersivo delicato e a pH neutro o eseguire un lavaggio in lavatrice.
I capi nuovi possono avere dei residui provenienti dalla loro produzione (cellulosa e/o polvere) e se non lavati questi componenti possono entrare in stretto contatto con il neonato e provocare allergie o eritemi.