Nella mia famiglia sono sempre stata circondata da fotografie e ricordi dei miei genitori e dei miei familiari, la fotografia ha avuto un ruolo molto importante nella mia crescita, così come la voglia di custodire i momenti importanti trascorsi insieme.
Ad un certo punto del mio percorso di vita questo background della mia infanzia è saltato fuori con chiarezza e mi ha indicato la via da percorrere.
Quello che dovevo fare era aiutare le altre famiglie a fare ciò che mi aveva resa quello che sono, quello che mi aveva fatta crescere con una determinata sensibilità ed empatia: i ricordi della mia famiglia.
Specializzandomi nella fotografia newborn, ho imparato a conoscere e studiare le esigenze del bambino e dei genitori, ho imparato cosa significa seguire e accompagnare una famiglia dagli ultimi momenti prima di venire al mondo, e per ogni momento significativo della vita.
Un fotografo di famiglia ha questo compito, conoscere, capire e imparare continuamente quali sono le esigenze della famiglia, dei bambini in ogni fase della loro età, le richieste e le preoccupazioni dei genitori e colmarle, con empatia e professionalità.
L’esperienza aiuta a capire e seguire i cambiamenti dei bambini e dei genitori, l’ascolto e l’attenzione rasserenano e lasciano che i genitori si affidino totalmente alle capacità del fotografo.
Scegliere di essere un fotografo di famiglia non è semplice, un fotografo ha di per sé una sensibilità accentuata legata all’estetica e alla gestualità, ma un fotografo di famiglia ha più di questo, una capacità innata nella comprensione del bambino, un modus operandi che va al di là del semplice scatto.
Ed è un qualcosa che nasce da dentro, che ci portiamo dentro dall’infanzia.
Nella mia famiglia sono sempre stata circondata da fotografie e ricordi, e avere la possibilità e la fiducia per poterlo fare anche nelle case degli altri è per me un privilegio enorme.